2022: La “svolta umana” delle aziende ed il ruolo dell’HR Manager. Sarà “l’anno umano delle aziende”?
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Elaborare una strategia: Assumere bene non è abbastanza
Assumere le persone giuste è la parte più importante della costruzione di una squadra forte ma non può bastare. I leader devono svolgere un ruolo molto più pratico per assicurarsi che il gruppo lavori bene insieme e rimanga concentrato sulle giuste priorità, sugli obiettivi, sulla strada da percorrere. I leader devono ai loro team una risposta alla stessa domanda che i bambini piccoli spesso pongono ai loro genitori prima di intraprendere un lungo viaggio in auto: “Dove stiamo andando e come ci arriveremo?” In altre parole, qual è l’obiettivo e come misureremo i progressi lungo il percorso? E questo può sembrare semplice, ma spesso è una delle sfide più grandi che i team, le divisioni e le aziende devono affrontare. Il problema spesso inizia quando i leader iniziano a elencare cinque, sette o undici priorità, tante priorità = nessuna priorità.
Avere un quadro di valutazione condiviso
Occorre avere un piano semplice, un obiettivo condiviso che eviti la tendenza delle persone a identificarsi come parte di gruppi più piccoli. Pensa ad una squadra di calcio, per esempio. Ci sono più “reparti” all’interno di una squadra: attacco, centrocampo e difesa, ma poiché l’obiettivo della squadra è chiaro e c’è un tabellone esterno per tenere traccia dei progressi, c’è un maggiore senso di “noi” nella squadra rispetto alla dinamica “noi e loro” che spesso può dividere i colleghi nelle aziende. In assenza di quel semplice quadro di valutazione condiviso, le persone creeranno i propri modi per misurare il proprio successo. “Se hai un’azienda in cui ognuno ha i propri modi per tenere il punteggio, avrai scontri e discussioni incessanti, e non stanno nemmeno discutendo su cosa fare “Stanno discutendo su come tenere il punteggio. Stanno discutendo su quale gioco stiamo davvero giocando. È tutto controproducente”.
Crea la cultura della tua squadra
Tutte le famiglie hanno valori, anche se non vengono discussi esplicitamente. Ci sono alcuni comportamenti che sono incoraggiati e scoraggiati – come le regole della strada – per come tutti (cercheranno di) andare d’accordo e trascorrere il loro tempo. Le squadre non sono poi così diverse. Metti insieme un gruppo di persone per lavorare su qualsiasi progetto e svilupperanno una cultura propria, unica come le persone del gruppo. Come leader, puoi adottare un approccio “osservo, aspetto” e sperare che la squadra si incastri bene nel tempo, oppure puoi cercare opportunità per impostare alcune linee guida condivise su come le persone lavoreranno insieme. Non ci sono regole ferree per sviluppare i valori culturali di una squadra. In alcuni casi, il fondatore di un’azienda li rilascerà ai dipendenti. In altri, i massimi dirigenti cederanno l’esercizio ai dipendenti per renderlo uno sforzo dal basso verso l’alto. La cosa più importante è che la squadra o l’azienda vivano secondo i propri valori dichiarati, piuttosto che seguire semplicemente i movimenti dell’esercizio, con persone che guadagnano promozioni anche se il loro comportamento è direttamente contrario alle regole stabilite della strada.
Rispetto per i membri del team
Se i membri del team non si sentono rispettati, non saranno motivati a portare le loro idee migliori – e il loro meglio di sé – al lavoro. Trattare le persone con rispetto fa parte di una strada a doppio senso per favorire il lavoro di squadra. Allo stesso tempo, i leader devono anche ritenere tutti i membri del proprio team responsabili del proprio lavoro e del proprio ruolo all’interno del team. In effetti, è un semplice affare che i leader possono offrire ai propri dipendenti: “Ti tratterò bene, ma saremo anche chiari sul lavoro che ci si aspetta che tu contribuisca”.